diretto da Maria Silvia Sacchi

Welfare aziendale

EssilorLuxottica, arriva la settimana corta in fabbrica

Firmato l’accordo integrativo per il 24/26 tra azienda e sindacati per gli stabilimenti italiani. Parte la sperimentazione. Oltre 1.500 nuove assunzioni

EssilorLuxottica, arriva la settimana corta in fabbrica

Nuovo integrativo EssilorLuxottica: in fabbrica arrivano le “settimane corte”. Firmato l’accordo tra azienda e sindacati. Oltre 1.500 lavoratori saranno assunti a tempo indeterminato.

EssilorLuxottica e le organizzazioni. sindacali nazionali e territoriali, con le Rsu di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, hanno firmato oggi il nuovo contratto integrativo aziendale per il triennio 2024-2026 destinato a quasi 15.000 dipendenti degli stabilimenti italiani del gruppo.

“L’accordo – dice la nota – contribuisce a disegnare una nuova frontiera dell’organizzazione del lavoro in Italia, ispirata a principi di equità e inclusione”.

Settimana corta 

L’integrativo introduce per la prima volta negli stabilimenti italiani del gruppo una organizzazione incentrata sulla flessibilità.

La nota diffusa dal gruppo guidato da Francesco Milleri spiega che “i lavoratori che dal prossimo anno sceglieranno di aderire al nuovo modello orario con “settimane corte” potranno ritagliare per sé e per le proprie esigenze personali 20 giornate l’anno, per lo più il venerdì, coperte in larga parte dall’azienda e in via residuale da istituti individuali, senza impatti sulla retribuzione”.

Le settimane corte saranno inizialmente introdotte in via sperimentale in alcuni reparti e aree produttive.

Oltre 1.500 nuove assunzioni

La nuova organizzazione permetterà di assumere a tempo indeterminato oltre 1.500 lavoratori all’interno del perimetro produttivo italiano. “Il consolidamento di nuove risorse e competenze e il forte impulso alla formazione, comunicazione e sviluppo professionale rappresentano per il gruppo e le organizzazioni sindacali un investimento sul futuro competitivo delle fabbriche italiane, garantendo stabilità dell’occupazione”.

Nuovo Fondo Welfare 

Nell’accordo 24/26 a che una evoluzione del welfare aziendale, “che cresce per rendere sempre più forte l’azione di responsabilità sociale verso i dipendenti e i territori di riferimento”, spiega il comunicato. Nasce, infatti, il nuovo “Fondo Welfare per la Conciliazione”, “istituito per sostenere iniziative per le maestranze che possano svilupparsi oltre i perimetri aziendali per abbracciare le comunità più ampie, con un’attenzione particolare ai più vulnerabili in sinergia con il territorio. Oltre alla dotazione iniziale di 1 milione di euro sostenuta interamente da EssilorLuxottica, il Fondo potrà beneficiare del contributo solidaristico dei singoli lavoratori, che potranno donare ore di permesso retribuito, il cui valore economico sarà ogni volta raddoppiato dall’azienda. L’iniziativa – prosegue la nota – mira a rinsaldare il senso di comunità e la compartecipazione al benessere collettivo che sono alla base del welfare aziendale”.

L’accordo rilancia e potenzia infine una serie di iniziative di conciliazione già in essere in azienda, ampliando il diritto allo studio, valorizzando la staffetta generazionale e implementando le ferie solidali e i permessi per l’inserimento dei figli presso asili nido e scuole materne.

I commenti

“In un’epoca di grandi trasformazioni economiche e sociali emerge l’urgenza di ridisegnare nuovi modelli organizzativi delle aziende per guidare il cambiamento verso percorsi che riconoscano e premino le professionalità e le eccellenze del nostro Paese – sono le parole diFrancesco Milleri, presidente e amministratore delegato di EssilorLuxottica -. Su questa visione si basa una lunga storia di dialogo che abbiamo instaurato con le nostre persone e le parti sociali, e che oggi si concretizza in un accordo ispirato a principi di equità e inclusione, in cui il talento del fare ricopre un ruolo centrale. Un patto di lungo periodo, che permette a EssilorLuxottica di valorizzare il made in Italy rendendo gli impianti italiani sempre più competitivi per l’eccellenza delle loro produzioni e alle sue persone di programmare con maggiore sicurezza il proprio percorso di vita e di lavoro”.

“Ancora una volta EssilorLuxottica riveste il suo ruolo di apripista nel mercato del lavoro italiano e apre nuovi scenari nella gestione di organizzazioni complesse nel dopo pandemia – ha aggiunto Piergiorgio Angeli, direttore risorse umane del gruppo -. Il nuovo contratto aziendale permetterà di realizzare un livello di conciliazione importante anche a vantaggio di coloro che il lavoro non se lo possono portare a casa, avvicinando le fabbriche alle nuove modalità di lavoro smart. È una flessibilità a doppio binario, perché mentre tutela il reddito e libera tempo e spazi personali, ritorna all’azienda in termini di dinamicità e sostenibilità nel lungo periodo, aprendo l’opportunità di un posto fisso e stabile a oltre 1.500 nuovi colleghi”.

I sindacati

Secondo le organizzazioni sindacali nazionali rappresentate da Marco Falcinelli, segretario generale Filctem Cgil, Nora  Garofalo, segretaria generale Femca Cisl e Daniela Piras, segretaria generale Uiltec Uil “questa intesa dimostra come le relazioni industriali, a ogni livello, sono l’elemento fondamentale e determinante per governare e migliorare momenti di trasformazione aziendale in un contesto socio-economico complesso come quello in cui ci troviamo, in un momento in cui la famiglia è messa a dura prova e ha bisogno di recuperare spazi”.

(nella foto, Francesco Milleri, presidente e amministratore delegato EssilorLuxottica)

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